Oltre alle nuove disposizioni del Decreto fiscale 2022 ad essa collegato (clicca qui per conoscere le più importanti), con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022 del 30 dicembre 2021 vengono introdotte novità fiscali in materia di lavoro dipendente: vediamole insieme nel dettaglio.
Riduzione aliquote IRPEF per lavoro dipendente da marzo 2022
La Legge di Bilancio dispone la riorganizzazione delle aliquote IRPEF per i redditi di lavoro dipendente, con una diminuzione da 5 a 4 aliquote e conseguente ridefinizione delle detrazioni. Sulla base di questo provvedimento, i nuovi scaglioni IRPEF 2022 per lavoro dipendente saranno:
- aliquota IRPEF 23% per redditi fino a 15.000 euro (non cambia rispetto all’attuale);
- aliquota IRPEF 25% per redditi fino a 28.000 euro;
- aliquota IRPEF 35% per redditi fino a 50.000 euro;
- aliquota IRPEF 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
In sostanza, vengono mantenute inalterate la prima e l’ultima aliquota (quest’ultima però si applica a partire da oltre 50.000 euro, anziché da 75.000 euro come in passato) e sono ridotte la seconda e la terza dal 27% e dal 38% rispettivamente al 25% e al 35%, mentre l’aliquota IRPEF eliminata è quella del 41%.
Le nuove detrazioni IRPEF basate sulle aliquote 2022 entrano in vigore a partire dalla busta paga di marzo 2022, che includerà anche eventuale conguaglio per i primi due mesi dell’anno.
Trattamento integrativo “Bonus Renzi” 2022
Sono state varate anche modifiche al cosiddetto bonus Renzi o “bonus 100 euro”: nel 2022 il trattamento integrativo pari a 100 euro al mese in busta paga (1.200 euro annui) verrà riconosciuto in misura piena solo per i lavoratori dipendenti con reddito lordo non superiore a 15.000 euro, anziché a 28.000 euro come in precedenza.
Per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro sono previste alcune eccezioni per accedere comunque al trattamento integrativo fino a un massimo sempre di 1.200 euro annui, in base a determinate condizioni.
Nuove detrazioni fiscali 2022 per lavoro dipendente
La Legge di Bilancio 2022 introduce inoltre nuove detrazioni per i redditi da lavoro dipendente. La nuova detrazione dall’imposta lorda si calcola in questo modo:
- in caso di reddito complessivo inferiore a 15.000 euro, la detrazione è pari a 880 euro;
- in caso di reddito complessivo compreso tra 15.000 e 28.000 euro, la detrazione è pari o superiore a 1.910 euro;
- in caso di reddito complessivo compreso tra 28.000 e 50.000 euro, la detrazione parte da 1.910 euro ed è calcolata in base a specifici parametri.